Tranda tiru tutìn tutìn tuidì tun ta tutì ru ti tuààà….eccolo eccolo… ciao a tutti, ciao a tutte; io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia il mio nuovissimo podcast, oggi è martedì 14 gennaio e parleremo dei “Tipi da musicoterapia”… che cosa intendo… intendo quelle persone…che cosa …..quali sono….le motivazioni che tendenzialmente muovono una persona a intraprendere gli studi per diventare operatore di musicoterapia?.
Così per divertirmi Ho creato SEI macro TIPI (intendiamoci… tutto quello che andrete ad ascoltare è “roba mia” roba che mi sono guardato negli anni e che ora posso raccontare a voce alta ridendoci un po’ sopra nello stile di “leggero” che oramai conoscete!!!!)
Di tutti questi sei macrotipi il top è quello che io ho definito il tipo FONDENTE.
IL FONDENTE ha due sfacettature. La prima: Sono musicista e voglio coniugare questa dimensione musicale con la mia voglia di aiutare gli altri La seconda: Sono psicologo (infermiere, logopedista ecc.) e voglio coniugare questa dimensione clinica con la mia passione per la music.
Il secondo tipo è L’INSODDISFATTO. E’ quello che dice: Io ho già un lavoro ma cerco tecniche che mi aiutino quando devo lavorare con casi particolari. Oppure: Faccio un lavoro dove guadagno un sacco di soldi ma non mi sento realizzato…voglio cambiare vita. O ancora: Sono in pensione…ho tempo libero…se non faccio qualche cosa mi annoio e vado in depressione.
Poi c’è il terzo tipo, L’ATTENDISTA…Quello che dice: Una carta in più non fa male… mio nonno diceva “impara l’arte e mettila da parte”. Oppure: Sto aspettando il concorso per entrare di ruolo nella scuola…intanto faccio musicoterapia e poi si vedrà.
Quarta categoria, quarta tipizzazione…IL CERCATORE. Quello che dice: Sto cercando di capire cosa fare da grande; lo faccio per me; devo fare pace con la musica; è un momento complesso della mia vita (la fidanzata mi ha lasciato, ho perso il lavoro…ecc… ) mentre mi schiarisco le idee faccio il corso.
Il quinto tipo è IL PIGRO nelle sue tre declinazioni…Quello che dice: Non ho tempo e voglia di iscrivermi all’università…da quello che ho capito musicoterapia è più corto e meno impegnativo quindi perché no…in due anni divento un dottore con la musica. Poi c’è l’altro che dice: diventare musicista è troppo faticoso…con la musicoterapia basta strimpellare due cose e sei ok…vuoi che non lo trovo un lavoro? E l’ultimo: da un lato amo la musica, non riesco a vivere senza ascoltarla, per me la musica è tutto… dall’altro i miei amici mi dicono che sono bravo ad ascoltare e a dar loro consigli. Con questo corso metto insieme le due cose e divento il life coach con la musica.
Sesto tipo: L’IMPRENDITORE. Quello che dice: nella mia vita io faccio già musicoterapia e ora voglio un pezzo di carta che mi dia “la patente”…quindi faccio il corso più corto, il più vicino a casa ed il più economico…Sempre dentro la categoria dell’imprenditore c’è quello che dice: faccio una professione dove siamo in tantissimi… se voglio campare devo differenziarmi…musicoterapia mi sembra la scelta giusta! Ed infine: sono musicista e fatico a guadagnare la “pagnotta”. Facendo musicoterapia guadagnerò sicuramente di più…è terapia!!!!!
Questa era l’ultimo TIPO de “i tipi da musicoterapia”. Ripeto per i disattenti che eccetto qualche caso, fino a qui avete ascoltato l’elenco delle mie personalissime motivazioni.
E’ probabile che ognuno di voi abbia le sue quindi ragazzi… su!!!! Fate un podcast anche voi e “vai di leggerezza !”
Noi ci sentiamo martedì prossimo con una nuova puntata dove vi racconterò un po’ quali sono le domande che per tutta la vita un musicoterapeuta si sentirà rivolgere!!!! e mi raccomando spargete la voce…..tera titi to tera tuiti to tera tuiti ta tuiiii…..ciaooooo